Polizza responsabilità civile autoveicoli

Cosa devi fare in caso di sinistro?
In caso di incidente, devi denunciare l'evento all'impresa entro 3 giorni, anche attraverso la compilazione del Modulo CAI (Constatazione Amichevole di Incidente).
Se hai subito danni puoi fare la richiesta di risarcimento alla tua impresa se risultano coinvolti solo due veicoli, entrambi identificati, assicurati e immatricolati in Italia o in caso di lesioni, se queste non superano il 9% (per il terzo trasportato anche se di gravità superiore).
Diversamente, la richiesta danni dovrà essere rivolta all'impresa del responsabile civile. In caso di veicolo non assicurato o non identificato o che circola contro la volontà del proprietario la richiesta dovrà essere indirizzata a Consap (www.consap.it).
L'assicurato ha 2 anni di tempo per chiedere il risarcimento o perderà ogni diritto.
Se provochi un incidente e riporti delle lesioni, la polizza non copre il tuo infortunio, salvo tu abbia esteso le garanzie acquistando anche la copertura "infortuni del conducente".
Quest'ultima rientra nella categoria delle "garanzie accessorie" (come anche la garanzia furto, incendio, kasko, cristalli, atti vandalici, assistenza, tutela giudiziaria, ecc.) non obbligatorie, ma opzionali, rimesse cioè alla facoltà del contraente.

La polizza r.c. auto è un contratto assicurativo che tutela il proprietario di un veicolo dai rischi che derivano dalla circolazione stradale. Con la polizza attiva, il risarcimento dei danni non sarà a tuo carico perché, da un lato, protegge il tuo patrimonio tenendolo indenne rispetto alle richieste di risarcimento della vittima del sinistro, dall'altro garantisce a quest'ultima il risarcimento dei danni subiti.
La circolazione dei veicoli è considerata un'attività potenzialmente pericolosa, perché può provocare incidenti con danni a cose e/o a persone.
Per legge, chi pone in circolazione un veicolo deve quindi obbligatoriamente assicurarsi.
Come funziona? a cosa serve?
La polizza r.c. auto assicura, in seguito al pagamento di un premio, i danni causati a terzi (chi subisce il danno) dalla circolazione del tuo veicolo.
Il premio di assicurazione è l'importo da versare all'Assicurazione per l'acquisto della polizza. È determinato liberamente dalle imprese. Lo puoi versare in un'unica soluzione o mediante rate concordate con la compagnia.
La polizza r.c. auto non copre i danni causati ai soggetti non considerati "terzi" dalla legge. Si tratta, in particolare:
del conducente del veicolo responsabile del sinistro, per i danni a cose e a persone;
del proprietario del veicolo, dell'usufruttuario, dell'acquirente con patto di riservato dominio e del locatario del veicolo concesso in leasing, per danni a cose;
del coniuge non legalmente separato, del convivente, degli ascendenti e discendenti e dei parenti e affini entro il terzo grado, dei soggetti sopra indicati, per danni a cose;
se l'assicurato è una società, i soci a responsabilità illimitata e, se conviventi o a loro carico, i soggetti sopra indicati, per i danni a cose.
La polizza r.c. auto ha durata annuale ed è vietato il tacito rinnovo: l'impresa non può rinnovare il contratto senza una tua esplicita richiesta. La copertura assicurativa resta comunque attiva per i 15 giorni successivi alla scadenza.
La copertura decorre dalle ore 24:00 del giorno in cui è stato pagato il premio, condizione di efficacia dell'attivazione della garanzia.
Puoi sospendere la polizza per i periodi in cui il veicolo non viene messo in circolazione (tipico l'esempio del motociclo nel periodo invernale). In questi casi, devi inviare una richiesta formale alla compagnia. La copertura verrà riattivata dopo una tua comunicazione.
Per il periodo di tempo in cui la polizza è sospesa, il veicolo non può circolare e non sei tenuto a versare i premi.
Le imprese hanno l'obbligo di riconoscere sconti in determinati casi:
se installi dispositivi elettronici (black box, alcolock e simili);
fai ispezionare il veicolo a spese dell'impresa;
se sei un soggetto virtuoso e residente in particolari province a maggiore tasso di sinistrosità
Puoi chiedere di inserire nel contratto ulteriori garanzie che risarciscono danni che, ad esempio, derivano:
- dalla circolazione dell'auto guidata, illecitamente, da figli minori;
- dal trasporto di vittime di incidenti stradali;
- dall'incendio del veicolo con lesioni riportate da terzi;
- dai veicoli adibiti a scuola guida;
- dalle operazioni di carico e scarico merci.
Si possono coprire anche i danni a cose di terzi trasportati su taxi o veicoli noleggiati.
Quali rischi può comportare?
Rischio di acquistare una polizza emessa da un'impresa di assicurazione non autorizzata all'esercizio dell'attività nel ramo r.c. auto. Per evitare tale rischio puoi consultare l'elenco delle imprese assicurative ammesse ad operare nel ramo danni 10 - r.c. auto, disponibile all'indirizzo www.ivass.it/AlboImprese.
Rischio di acquistare una polizza presso un intermediario assicurativo non autorizzato. A tal riguardo, puoi consultare il Registro Unico degli Intermediari assicurativi (R.U.I.), disponibile all'indirizzo servizi.ivass.it/RuirPubblica/ per gli Operatori / Registro Unico degli Intermediari.
Rischio di non aver correttamente compreso l'oggetto di alcune garanzie o di non aver prestato adeguata attenzione ad alcune clausole e condizioni contrattuali, quali ad esempio:
le clausole sulle esclusioni e limitazioni di copertura (cosa l'assicurazione non ti copre o cosa ti risarcisce solo in parte), inserite in apposite sezioni del contratto e fondamentali in caso di sinistro;
le clausole contenenti il diritto di rivalsa dell'impresa (ad esempio, in caso di guida in stato di ebrezza o sotto l'influenza di sostanze stupefacenti, di partecipazioni a gare non autorizzate, di guida da parte di soggetto non abilitato alla guida, ecc. ). In tali situazioni, la compagnia ha il diritto di recuperare dall'assicurato le somme pagate a terzi danneggiati;
le clausole inerenti il tipo di guida del veicolo, ovvero guida esperta (consentita solo a conducenti con età superiore ad un certo limite, in genere 26 anni) o guida esclusiva (un solo conducente ben identificato al momento della sottoscrizione del contratto). Spesso l'impresa si avvale di questa clausola in caso di sinistro e liquidazione in favore di terzi;
le clausole sulla franchigia e sullo scoperto o, ancora, sulle modalità operative del sistema bonus/malus. La franchigia è la soglia minima (una cifra fissa) sotto la quale l'impresa non paga e il risarcimento del danno rimane a tuo carico. Con lo scoperto il valore che rimane a tuo carico è espresso in percentuale rispetto al danno. Il sistema bonus malus, invece, è quella formula che prevede la suddivisione delle tariffe delle polizze in classi di merito, a seconda della tua buona o cattiva condotta di guida. In sostanza, se non provochi incidenti, il tuo premio annuo diminuisce; viceversa, se sei responsabile di un sinistro, il premio aumenterà (anche se in concorso di colpa purchè superiore al 50%).

Cosa fare prima di stipulare la R.C. Auto?
Valuta se ti interessa coprire ulteriori rischi con le garanzie accessorie rispetto alla sola copertura r.c. auto.
Valuta la possibilità di sostenere il premio assicurativo che cresce in proporzione alle coperture acquistate.
Prima di stipulare una polizza r.c.auto è possibile chiedere preventivi personalizzati sul sito web dell'impresa e sui siti comparatori esistenti: i preventivi così ottenuti sono gratuiti e vincolanti per 60 giorni, se hai fornito informazioni corrette.
Utile, a tal fine, anche ilTuoPreventivatore, un servizio gratuito realizzato dall'IVASS e dal Ministero dello Sviluppo Economico per richiedere e confrontare i preventivi delle imprese in ordine di convenienza economica.
Valuta le tue entrate economiche e la loro continuità. Se decidi di acquistare un veicolo e di metterlo in circolazione, devi far fronte ad una spesa (il premio) che sarai tenuto a versare annualmente all'impresa.
Informati sulle condizioni contrattuali, come e quando sei coperto dalla polizza, se il contratto prevede una franchigia, l'operatività della formula bonus malus, se sono previste rivalse e in quali casi, al fine di fare una scelta costi/benefici adeguata alle tue risorse economiche.